Cucina Veneta
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Luganeghe e Fasoi

  • Porzioni: 4
  • Tempo: una notte di ammollo + 2 ore
  • Difficoltà: basso
  • Ingredienti
Per 4 persone:
  • Fagioli cannellini secchi, 350 g
  • Salsicce, 8
  • Salvia, a piacere
  • Cipolla rossa, 1
  • Sale e pepe
Se vuoi, del pane.
Spesso sono combattuta, preparando un piatto per pranzo o cena, sul segnare la ricetta e poi proporlo sul blog: la maggior parte delle volte mi sembra di raccontare delle banalità, delle preparazioni cosi basiche da non meritare di avere un post tutto suo.
Spinti dalla smania di proporre sempre qualcosa di nuovo o di ricordare  le ricette della tradizione, spesso noi che raccontiamo il cibo online dimentichiamo che per qualcuno potrebbe essere utile e interessante anche conoscere quei piatti che risolvono le cene con pochi euro, che sembrano cosi casalinghi da rischiare di essere poveri e un po’ rozzi.
Ma la realtà è che anche al più appassionato, o il più esperto, di cucina, capita di mangiare in modo frugale ma non per questo senza usare gli accorgimenti necessari a rendere la preparazione deliziosa e memorabile.
Un uovo morbido su una fetta di pane tostato, un minestrone col riso cotto all’interno, delle salsicce corpose e consistenti…

Metti il caso delle salsicce: costano poco, sono saporite e fanno subito festa ma la maggior parte dei casi sono relegate al misto carne per il barbecue.
In Veneto le prepariamo anche in umido, magari con le “verze sofegae” (letteralmente “verze soffocate”) e dal macellaio sono sempre disponibili fresche: il cliente medio veneto vuole sapere con che carne son fatte, ci tiene che il macellaio non lo imbrogli con misture di bassa qualità.
Io quando ho poco tempo le cucino al forno: il grasso esce e può essere eliminato oppure usato per condire il contorno.
In questo caso ci ho affiancato dei fagioli: non ho usato i Lamon, tipici della zona, perché li trovo perfetti per la “pasta e fasoi” ma come contorno preferisco i cannellini.
Un piatto completo e soddisfacente, caldo per le serate autunnali, frugale al punto giusto e poco elegante, certo, ma tanto buono.
Io ti lascio la ricetta, fammi sapere se ti ha strappato un sorriso questo piatto.
La sera prima, riempi una terrina con acqua, metti a bagno i fagioli e lasciali in ammollo: devono rimanere circa 12 ore.

Una volta trascorso il tempo di ammollo sciacquali con acqua corrente, ponili in una casseruola con abbondante acqua e fai bollire per circa 1 ora e mezza: non salare l’acqua.

Scolali e mettili da parte.

In una piccola placca da forno poni la cipolla tagliata in 4/6 parti, la salvia fresca e le salsicce e su ciascuna pratica  alcuni fori affinché il budello non esploda… Cuoci per una ventina di minuti a 180 gradi, rigirandole un paio di volte per una doratura completa. A cottura ultimata, aggiungi in teglia i fagioli lessati, mescola bene il tutto, regola di sale e pepe e servi con del pane caldo croccante.