Durante questo periodo di quarantena, ho imparato a gestire la frutta e la verdura.
Si, proprio così.
Per un lungo primo periodo ho fatto la spesa di frutta e verdura al supermercato perchè non avevo nè il tempo nè l'interesse di andare a prenderla altrove. Occasionalmente l'orto dei miei, soprattutto in estate, forniva un po' di scorte ma erano estremamente concentrate in un periodo e magari di poche tipologie, come dei gran carichi di fagiolini o delle produzioni di zucchine degne di sfamare una mensa aziendale. Poi ho iniziato a ragionare meglio sulla mia alimentazione e se vuoi mangiare biologico la verdura devi andare a procacciartela in azienda agricola, non c'è altro da fare: grandi cassette dall'odore di terra, zucche bitorzolute e polverose, le foglie degli spinaci bagnate dalla pioggia e l'odore delle cipolle vere, i pomodori di tanti colori da mordere così, col sugo che ti cola lungo il mento, col sapore dolce e carnoso di un frutto maturato al sole.
E non riesci più a comprarla al supermercato.
Il problema tempo però rimane: ho iniziato ad andare il sabato mattina presso un azienda a 20 km da casa, ma diventava troppo impegnativo... Ho provato allora ad andare da un'altra molto vicino a casa, ma la varietà era piccola piccola, poca scelta. Poi ne ho scoperta un'altra che apre il suo negozio al venerdi pomeriggio e al sabato mattina, cosi ogni venerdi dopo lavoro andavo e facevo spesa.
Poi è arrivato il lockdown: ho fatto una grande ricerca su chi faceva servizio di consegna e finalmente ho trovato il mio servizio ideale. Scelgo la verdura e la frutta di domenica e il martedì la ricevo: una bella cassetta variegata, con solo prodotti bio e di stagione, a volte un mazzetto di erbe, a volte dei fiorellini di campo. E finalmente ho imparato quale sia la giusta quantità di verdura e frutta di cui ho bisogno in una settimana, senza sprechi.
Una cosa però matura sempre troppo in fretta: le banane. Ma per questo problema la soluzione si chiama Banana Bread.
[ricetta ispirata dal Banana Bread di Anna Gentile per Vallè]
Accendi il forno e portalo a 170 gradi.
In una ciotola, poni le banane sbucciate e schiaccia bene bene la polpa con una forchetta. Aggiungi le uova, il burro, lo yogurt e mescola bene.
In un'altra ciotola unisci la farina 00, lo zucchero di canna, il lievito, il sale, il cioccolato, la cannella, lo zenzero e mescola bene.
Versa gli ingredienti umidi nella ciotola della farina e mescola brevemente, solo per il tempo necessario ad amalgamare.
Versa in uno stampo da plumcake foderato di carta forno a misura e cospargi la superfice con la frutta secca tritata e un po di zucchero di canna.
Inforna per 40/45 minuti.
Se vuoi prepararlo senza glutine:
Sostituisci la farina 00 con 100g di farina di riso, 50 g di farina di mandorle, 50 g di fecola di patate e 50g di farina di grano saraceno. Ne guadagnerà anche il sapore. Cuocilo a 160 gradi, cosi lievita piu lentamente e non si affloscia.
Ricordati sempre che se cucini per un celiaco o intollerante, tutti gli ingredienti devono essere certificati senza glutine e devi lavorare in assenza di contaminazioni.