Abbondante caffè a temperatura ambiente, zuccherato a piacere (io poco)
Cacao amaro per decorare
Ho iniziato a scrivere questo post nel 2020: un anno terribile per la salute di molti, per il senso di oppressione e di privazione che ci ha lasciato, per il ricordo di pesanti lutti e di un evento cosi grande di fronte al quale tutti noi siamo stati uguali, piccolissimi allo stesso modo. Io sono stata fortunata: non solo ho conservato la salute, e con me anche famiglia e amici più vicini, ma ho ricevuto dei doni che oramai avevo dato per accantonati, la risoluzione di desideri che pensavo irrealizzabili nonostante impegno e costanza. Ho conosciuto da vicino la solidarietà, ho sentito un senso di appartenenza al “locale” e meno al “globale”, anche se desidero ardentemente un check in, un volo e qualche giorno in un posto che non sia Longare, non posso nasconderlo. Questo post viene pubblicato oggi, come primo del 2021: lasciare alle spalle è impossibile, ma rinnovarsi con fiducia è doveroso. Continueremo a cucinare per la famiglia come abbiamo fatto nei giorni di clausura? Io si, non ho dubbi. E oggi per festeggiare il mio compleanno mi sono preparata un tiramisù. Questo dolce, di origine trevigiana, è forse il mio preferito: ma poi, onestamente, sapresti mai scegliere il tuo dolce preferito? Io non sono per le diatribe in cucina, ognuno decide autonomamente senza polemica quale sia la sua versione preferita e perfetta: questa è la mia, con savoiardi, senza panna, con il caffè di moka leggermente zuccherato e con uova montate con lo zucchero. Lo so bene che il tiramisù in origine si fa con le uova crude, e io continuo a farlo cosi: ma non posso pensare di offrire un prodotto non sicuro dal punto di vista igienico a qualcuno, senza sentirmi sul collo il peso dell’ansia da intossicazione… per cui scelgo i tuorli e gli albumi pastorizzati che si trovano ora facilmente in commercio.
Bene, tanti auguri a me e tiramisù per tutti!
Note: se vuoi realizzare il dolce in versione senza glutine, trovi in commercio dei savoiardi glutenfree che funzionano benissimo. Verifica poi che i singoli ingredienti rechino il simbolo della spiga barrata o la dicitura “senza glutine”.
Se vuoi realizzarlo senza lattosio, non c’è problema: usa mascarpone delattosato.
Se vuoi sostituire le uova, puoi realizzare una crema con 250 g di mascarpone e circa 200 g di latte condensato: in una ciotola metti il mascarpone e fai diventare una crema usando le fruste elettriche per pochi secondi ,poi aggiungi a filo il latte condensato (attenzione, potrebbe bastarne anche meno di 200 g, dipende dal gusto e dalla consistenza che deve essere cremosa) e metti a crema ottenuta in una sacca da pasticceria a far riposare in frigo prima dell’uso.
Separa i tuorli dagli albumi. Monta gli albumi a neve in una ciotola. Monta i tuorli con zucchero e liquore in un’altra. Prepara ora la crema: lavora il mascarpone con una frusta, fino a renderlo una crema, e aggiungi i tuorli montati. Una volta amalgamato, aggiungi anche i bianchi senza smontarli, mescolando dall’alto in basso. Passiamo ora al montaggio: predisponi un primo strato di savoiardi bagnati nel caffè sul fondo di una pirofila, copri con la crema e procedi con un’altro, o altri due, strati uguali. Termina con la crema e riponi il tiramisù in frigorifero per almeno tre ore. Prima di servire spolverizza con cacao amaro: se vuoi, il cacao puoi spolverizzarlo anche tra gli strati, ma io non lo faccio mai.