Probabilmente condividerete con me che stiamo vivendo in una sorta di Quaresima da ben due anni, da quando il Covid ci ha moralmente e fisicamente privato delle gioie della convivialità, ci ha chiuso i confini per viaggiare, ci ha costretto a risparmiare perchè occasioni per spendere ne abbiamo avute poche. E ora che si vede la luce in fondo al virus, eccovi servita una guerra, così, per non farsi mancare nulla. Non ne ho parlato sui social, c'è gia un gran parlare, un gran mostrare... La mia voce e il mio parere sono sicuramente inutili e poi credo fermamente nel "Fai del bene e taci":non ignoro di certo la problematica, vivo letteralmente davanti ad una base militare americana, capite che tranquilli non siamo e che l'argomento da queste parti è piuttosto sentito.
E per chi crede, oggi inizia un nuovo periodo di digiuno e astinenza delle carni. Ci siamo privati di cosi tanto che questa sembra piccola cosa, vero?
E allora voglio regalarvi una ricetta di una semplicità unica, ma ricca. Un mollusco molto amato, dalle carni consistenti e delicate, che amano il profumo del burro, dell'aglio, del prezzemolo. Amano il Vino bianco, che ho usato per dargli un'aromatica spruzzata e poi per accompagnarle: ho scelto un Lugana di Domini Veneti. E improvvisamente la rinuncia alla carne non sembra così forte, giusto? Chiude il tutto una gratinatura che non abbandonerete più: la userete per il pesce come per le verdure e non tornerete al pangrattato, lo posso già pronosticare.
Accendete il forno a 180 gradi, cosi si riscalda.
Staccate le capesante dal mezzo guscio, lavatele bene, ponetele in una fondina e conditele con olio, sale e pepe, ungendole poco ma uniformemente.
Riponete ogni capasanta nel suo mezzo guscio e versate su ciascuna un cucchiaino di vino bianco.
In un mixer unite: il pane (potete privarlo della crosta, ma io preferisco tenerla e frullare finemente), il prezzemolo, la buccia di limone, del sale e pepe lo spicchio di aglio (privatelo dell’anima centrale se lo volete più digeribile). Otterrete delle briciole di pane soffice e profumato: dividetelo nelle 8 conchiglie, coprendo bene tutto e non pressando.
Infornate per circa 20 minuti (controllate che non bruci altrimenti coprite con stagnola) e servite caldo.