500 g di macinato per ragù bianco (pollo, coniglio, faraona)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
250 ml di brodo (ottenuto con 250 ml di acqua e un cucchiaino da tè di Granulare Pollo Bio @@bauer_trentino )
Sale
350 g di tagliatelle all’uovo
Amo i piatti a lunga cottura, come i brasati, gli stufati, i ragù… ormai mi conoscete. Aspetto l’arrivo del freddo per ricominciare a goderne di nuovo, anche se onestamente io li preparerei anche in estate e li mangerei appena tiepidi: insomma, col caldo non li preparo solo per convezione, ma li apprezzerei comunque. Il ragù bianco è una buona via di mezzo: richiede una cottura media, circa un’ora e mezza, quindi è fattibile in un tempo minore del ragù classico. Prevede alcune accortezze, come quella di aggiungere un po’ di grasso altrimenti le carni bianche risulterebbero secche a fine cottura, e quella di portare avanti la cottura col brodo, per un sapore rotondo, pieno, ricco.
Portare a temperatura ambiente la carne, se si trovava in frigorifero. Frullare in un mixer il sedano, la carota, la cipolla (nel ragù bianco mi piace che sia tutto finissimo) e la pancetta affumicata, poi porre in una casseruola pesante con l’olio, il burro, la salvia, l’alloro e il rosmarino: appassire a fuoco dolce. Aggiungere la carne alzando un po’ il fuoco per far rosolare, poi una volta ben dorata sfumare con il vino bianco e far evaporare l’alcool. Abbassare la fiamma, aggiungere metà brodo di Pollo Bio Bauer 1e portare avanti la cottura. Cuocere lentamente per circa un’ora, aggiungendo il restante brodo caldo un po’ per volta. A fine cottura, eliminare le erbe dal ragù, cuocere le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata, condire con il ragù e servire il piatto caldo, appena mescolato.
