- Un coniglio di circa 1,5 kg, tagliato a pezzi, da cui avrete eliminato la testa - 2 bicchieri di vino bianco secco - 4 grani di pepe nero - 2 chiodi di garofano - 2 foglie di alloro - Olio extravergine di oliva - 1 costa di sedano - 1 carota - 1 cipolla dorata piccola - Sale - 2/300 ml di brodo vegetale - Funghi champignon, 200 g circa - 1 spicchio di aglio - Castagne lessate, 100 g - Olive taggiasche, 2 cucchiaiate
La scorsa settimana sono stata in macelleria e ho fatto un po' di scorta per tutto il mese, perchè non è sotto casa e preferisco stivare in congelatore ed estrarne al bisogno.
Di fronte al banco sempre super fornito e ricco di proposte anche diverse dal solito, mi trovo sempre in difficoltà perchè mi vengono mille idee ma poi devo anche fare i conti col tempo che ho a disposizione per prepararle, che non è un aspetto scontato. E così ammetto di rifugiarmi nei classici: il macinato misto di manzo e maiale per le polpette, il petto di pollo da fare a fettine impanate, un arrotolato da infilare velocemente in forno, una fetta da grigliare di tagliata di manzo, un po' di spezzatino da cuocere lentamente. Non manco mai di recuperare anche qualche frattaglia, come il fegato ad esempio.
Questa volta però ho notato il coniglio, che era da un pò che non lo proponevo e appesa alla flebile luce di speranza di "sì dai, ricordi che Dario l'ha assaggiato" ho deciso di portarlo a casa con me e di cuocerlo per la famiglia. Una volta a casa ho notato anche quento l'ho pagato (caro!) e ho deciso che anche per questo motivo avrei dovuto valorizzarlo al meglio e non sprecarne nemmeno una briciola. Ho attinto dal mio personale archivio di ricette ritagliate dalle riviste che conservo per i momenti in cui l'ispirazione manca ed ecco qua, da una proposta che avevo trovato in Sale e Pepe, il mio coniglio con castagne, funghi e olive. Una delizia!
In una terrina capiente, ponete il coniglio, il vino, il pepe nero, i chiodi di garofano e l'alloro. Coprite con pellicola e fate marinare per un'oretta, massimo due.
In una pentola capiente, meglio se di ghisa, versate un po' di olio a velare il fondo, poi aggiungete il sedano, la carota e la cipolla finissimamente tritati. Fate soffriggere per bene poi adagiate i pezzi di coniglio estratti dalla marinata, in un unico strato: salate, unite anche il pepe, i chiodi di garofano e l'alloro, ma non gettate la marinata. Fate rosolare su tutti i lati poi sfumate con un mestolo di marinata. Abbassate la fiamma e cuocete per circa mezz'ora, aggiungendo man mano del brodo se si asciugasse.
In una padella a parte intanto scaldate poco olio con lo spicchio di aglio e cuocete su fiamma viva i funghi affettati.
Trascorsa mezz'ora di cottura del coniglio, aggiungete i funghi (eliminando l'aglio), le castagne, le olive, e cuocete ancora per un'altra mezz'ora circa, fino a che la carne sarà soda e bianca.