- 100 g di uvetta ammollata in acqua e grappa per 10/15 minuti
- 20 g di pinoli
- 1 bustina di lievito per dolci
- 200 g di farina 00
- olio di semi di arachide per frittura
- zucchero a velo
"Finalmente una ricetta diversa" è quello che ha esclamato una mia lettrice quando ha visto su Instagram il video di queste frittelle. In realtà non credevo di far niente di nuovo, anzi: in questi giorni c'è una sovraesposizione di fritti online che causano l'effetto opposto del desiderio di mettersi a cucinare, probabilmente.
Comunque personalmente ci tenevo a dare uno spazio di visibiità a questa preparazione che è molto casalinga ma anche di recupero: quando prepariamo la polenta è difficile farne delle porzioni giuste e ne avanza sempre un po', cosi si lascia freddare in una teglia, si taglia a fette e si griglia, nel piu comune dei casi. In realtà si puo usare come ingrediente in molte preparazioni dolci e anche mangiarla fredda dentro al minestrone o farne anche una colazione sostanzionsa. In passato la polenta c'era sempre sulla tavola, non era un avanzo ma una presenza costante nel "menù", ed era assolutamente naturale usarla e sfruttarla finchè non era finita.