Cucina Veneta
Radicchio grigliato con salsa ai capperi, radicchio, radicchio tardivo

Radicchio grigliato con salsa ai capperi

  • Porzioni: 2
  • Tempo: 15 minuti
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti

Le dosi sono a vostro piacere:

  • radicchio tardivo e/o precoce
  • olio extravergine di oliva
  • una decina di capperi dissalati
  • prezzemolo tritato
  • buccia grattugiata di una clementina
  • un po’ del succo della clementina
  • un’acciughina sott’olio scolata e tritata



L’inverno in Veneto ha il sapore del radicchio tardivo.
Un sapore amaro ma amabile, che racchiude in sé tutto il valore della sapienza di chi lo coltiva.
Non è un ortaggio “facile”: deve essere seminato, trapiantato, coltivato con cura e acqua, raccolto dopo le gelate, rimesso in acqua per l’imbianchimento. È prezioso e anche costoso di conseguenza: io lo apprezzo crudo oppure grigliato, mi piace sulla pizza, ma con rispetto senza stracuocerlo.

Oggi ci ho preparato un insalata tiepida.
Spero sarà di vostro gradimento: fatemi sapere.
Ho tagliato il radicchio a piccoli ciuffi e l’ho grigliato in una padella di ghisa con le righe, preriscaldata, senza bruciarlo.
Ho poi preparato una salsina con un po’ di olio, una decina di capperi dissalati e tritati, prezzemolo tritato, buccia grattugiata di una clementina, un po’ del suo succo e un’acciughina sott’olio scolata e tritata.
Per la versione vegana, basta omettere l’acciughina e aggiungere un po’ di olive nere tritate, ad esempio, o anche ometterla e basta.
Ho condito il radicchio tiepido, completato con un po’ di sale e pepe e servito.