Pochi giorni prima di Natale ho avuto il piacere di ricevere un invito per una giornata a Venezia, allietata da un pranzo un po' alternativo per quella che è l'abitudine veneta.
Siamo arrivati in auto, perchè da Vicenza ci si impiega poco tempo e poi mi piace percorrere l'ultimo tratto di strada sospesa sulla laguna, intravedendo già il profilo della città: abbiamo parcheggiato al Tronchetto perchè è il parcheggio al coperto in assoluto più economico in centro a Venezia e poi si trova di fianco alla fermata del vaporetto per arrivare direttamente a San Marco in pochi minuti e di fronte al People Mover (una monorotaia sopraelevata) per raggiungere comodamente la stazione Marittima e il Porto di Venezia. Noi abbiamo scelto quest'ultimo per giungere al Piazzale Roma e poi iniziare la nostra passeggiata.
Seguendo le indicazioni antiche stampate sui muri delle case, puoi raggiungere prima Rialto e poi Piazza San Marco in circa 45 minuti di tranquilla camminata, ma ti consiglio caldamente di perderti per le calli e poi di ritrovare improvvisamente la strada "maestra" riguardandoti intorno: ci sono tantissime botteghe artigianali, ma fai attenzione a non incappare nelle trappole turistiche. Parla sempre con il negoziante, capirai subito se davvero è vetro di Murano o se stanno per rifilarti del made in China.
Giunti a Piazza San Marco, ci siamo goduti per qualche minuto lo spettacolo dell'alta marea: la piazza non è perfettamente in bolla e la parte centrale era invasa da qualche centimetro di acqua marina, quel tanto sufficente a far giocare i bambini e a far riflettere la Basilica ottenendo bellissime foto.
Lasciata la basilica alle tue spalle, alla destra di Piazza San Marco, si trova il Bacino Orseolo: lì troverai sempre due o tre gondole "parcheggiate" pronte a portarti a fare un giro, ma ti consiglio prima di entrare all'Hard Rock Cafè, l'unico al mondo con vista proprio sulle gondole.
Il Festive Menù 2018 è stato un bellissimo modo di concludere la nostra passeggiata al freddo: siamo fedeli frequentatori di Hard rock Cafè in giro per il mondo, ma non avevo mai pensato di festeggiarci le feste natalizie e invece è stata una piacevolissima esperienza. Dal 1 dicembre al 7 gennaio, il Cafe di Bacino Orseolo resta aperto tutti i giorni e propone a tutti i fan gourmet il Festive Menu: dedicato alle feste, questo menù mixa i piatti della tradizione natalizia con i grandi classici Hard Rock ed è pensato per tutti i palati, vegetariani compresi, e per tutte le occasioni, dai momenti conviviali in famiglia all’immancabile appuntamento della vita professionale di molti lavoratori, la cena o il pranzo aziendale di Natale.
Siamo stati accolti con la cortesia che è solita in tutto il mondo, accomodati ad un tavolo e poi seguiti da Luca, energico e simpatico come tutti gli altri ragazzi del locale.
Il Menu prevede una entrée a scelta tra Spring Rolls e alette di pollo: io ho preso le alette e mi son tolta la voglia provandole sia fritte che grigliate, glassate da una deliziosa salsa barbecue. Come piatto principale è poi possibile assaporare l' Original Legendary Burger servito con bacon affumicato, formaggio cheddar e un anello di cipolla fritta oppure il salmone grigliato servito con purè di patate e verdure di stagione, il Barbecue Combo con costolette affumicate bbq e maiale sfilacciato glassato con salsa barbecue o l'Herb Grilled Chicken Breast, il petto di pollo speziato alla griglia servito con purè di patate e verdure di stagione. L'alternativa vegetariana prevede il Black Bean & Quinoa Burger servito su un panino tostato con guacamole fresco e salsa chipotle aioli, una delizia.
Noi abbiamo proseguito col salmone grigliato (per me) e il Barbecue Combo con costolette affumicate bbq e maiale sfilacciato glassato con salsa barbecue (per Matteo): il salmone era davvero abbondante e cotto a puntino, col centro ancora morbido e succoso e l'esterno croccante, mentre il Combo è per appetiti molto robusti, anche se con calma avrei potuto ternìnarlo anche io, tanto era invitante.
A concludere il pranzo abbiamo scelto una fetta di Oreo Cheesecake grande come la mia testa. Una dose di zuccheri per riaffrontare la passeggiata di ritorno ci vuole...
Io ti consiglio di provare un'alternativa per queste feste di Natale e magari di proporlo agli amici come veglione di Capodanno e, perchè no, come cena aziendale: la cornice di Venezia è sempre magica e in questo periodo ancora di più. Se ti servono consigli per soggiornare o raggiungere Venezia, non esitare a chiedermi: se invece ti servono consigli su dove mangiare, io ti consiglio Hard Rock Cafè come esperienza diversa dal solito, ma molto più divertente e, perchè no, appagante per il palato.