300 g di mix di farine per frolla (preparato con 130 g di farina di riso, 30 g di farina di mais fumetto, 70 g di fecola di patate e 70 g di amido di mais )
g 115 di zucchero a velo
g 150 di burro
4 rossi d'uovo
scorza d’arancia
2 cucchiai di fiocchi di avena
2 cucchiai di mandorle a lamelle
1 vasetto di marmellata
Ieri mi sentivo come se l’inverno ancora non fosse finito, come se avessi bisogno di trattenere quella sensazione di freddo alle mani curata con una tazza di tè bollente, il tepore di un camino, che sa di affumicato, mentre i ceppi di legna scoppiettano. E’ un momento di transizione, in cui ancora ci avvolgiamo al mattino in una sciarpa grossa ma sui banchi del mercato si trovano già le fragole: sono mesi di mezzo, nei quali il desiderio di mare si scontra con le temperature ancora frizzanti. Cosi ho preso 1 kg di arance naturali, con la buccia esterna non trattata, e mi sono chiesta se conservarne l’aroma in barattolo avrebbe potuto prolungare quella sensazione che intiepidisce il cuore. Ho iniziato ad affettarle e mentre il coltello incontrava la resistenza della buccia spessa, rivoli di succo scendevano dal tagliere, profumando la casa di agrumi. Non era sufficiente, decisamente: per ricordarmi dell’inverno durante l’estate è necessario un tocco speziato. Ho seguito una ricetta di Donna Hay: ho eseguito diligentemente, aggiungendo le stecche di cannella, i chiodi di garofano e l’anice stellato. Poi però ho messo una bacca di vaniglia e, mentre i semini neri si scioglievano nel liquido, mi son sentita un po’ traditrice e ho fatto l’occhiolino da sola ridendo. E così, mentre la marmellata bolliva, si sono disciolti insieme alle arance un po’ di pensieri: ho imbarattolato con l’idea già ben chiara di come usare il primo vasetto. E una crostata delicata ma dal carattere ben definito ha preso posto nel mio forno.
La ricetta della frolla è senza glutine ed è realizzata col mix di farine di Gaia dal blog La Gaia Celiaca. Se hai una ricetta di frolla preferita, sentiti libero di usarla, verrà buonissima: se vuoi però dai una possibilità a questa frolla perché il tocco della farina di mais e la fragranza che sprigiona in cottura sono davvero uniche.
Metti le farine in una terrina e uniscile allo zucchero a velo e al burro. Lavora con le punte delle dita cosi da far assorbire pian piano il burro alla farina, finché non ottieni una consistenza simile alla sabbia. Unisci ora le uova e la scorza di arancia e compatta, lavorando bene l’impasto e creando un panetto. Fai riposare in frigo almeno mezz’ora.
Dividi la frolla: stendine due terzi in una teglia rettangolare e copri con la marmellata di arance, stendendola con delicatezza. Unisci il terzo di impasto rimanente con l’avena e le mandorle a lamelle e distribuiscila a pizzicotti sulla marmellata, cosi da creare una copertura non omogenea.
Cuoci a 160 gradi per circa 45 minuti. Controlla la doratura: ricorda che raffreddandosi poi indurirà per cui non toccarla quando la estrai dal forno, fino a completo raffreddamento.