Un anno fa circa, sempre a marzo, pubblicavo la mia prima video ricetta sul blog: era un pollo al forno, leggero e veloce nella preparazione ma insaporito con limone, tante erbe e i profumi mediterranei delle olive e dei capperi (la ricetta la trovi qui).
Nel frattempo ho girato altre due videoricette (si, non sono molte ma per me sono impegnative!) e mi ci sono divertita molto: allestire gli ingredienti sul tavolo, sistemare per bene la cucina per non far vedere dietro alle mie spalle la troppa verità di una cucina usata ogni giorno, preparare i tegami che mi servono e prevedere un po’ in anticipo le mie mosse, ripassandole mentalmente prima di iniziare. Poi sono arrivati i reels, e io con il mio video in slow motion sono rimasta un po’ indietro, ma essere vintage mi piace e vado per la mia strada, pur sperimentando le novità tecnologiche perché è giusto così.
Al momento della pubblicazione del video del pollo parlavamo della ricerca di piatti semplici, vista la situazione di lockdown che stavamo apprestandoci a vivere, una situazione del tutto nuova per un intero pianeta che nessuno sapeva come affrontare né cosa aspettarsi o per quanto tempo: devo dire che all’inizio è stata spaventosa ma nuova, avevamo tutti le energie necessarie per fronteggiarla, mentre ora siamo piuttosto esausti e contiamo i mesi passati, che pesano sul groppone, sul portafoglio e sull’umore. La primavera si sta riaffacciando e noi siamo ancora qui, sempre barricati in una realtà falsata e limitata, un Matrix che finora esisteva solo in un film: parliamo ancora di piatti leggeri per non esagerare con le calorie vista la sedentarietà che ci contraddistingue e a cercare le nuove verdure primaverili perché siamo stanchi del cavolfiore e del broccolo.
E la primavera arriva, col verde dei pisellini novelli, coi primi cipollotti aspri ma delicati e teneri, con gli agretti, pungenti come un limone e carnosi come una pianta grassa, e disponibili per cosi poco tempo! Così ho cotto del riso colorato, che ormai è un ingrediente che ha fatto ingresso nelle cucine italiane soprattutto di chi ama la cucina salutare ed è attento al sapore e alla varietà alimentare: ci ho aggiunto un bel pò di queste nuove verdure verdi e ci ho abbinato un buon filetto di salmone, scottato all’esterno per mantenersi succoso all’interno. E ci ho girato un’altra videoricetta: in fondo, resto vintage.
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Pulisci gli agretti eliminando i filamenti non verdi o un pò rovinati e tagliando il pezzo finale delle radici. Lavali accuratamente. Pulisci il cipollotto e affettalo sottilmente.
Prepara tre pentolini riempiendoli di acqua e mettili sul fuoco, aggiungendo una presa di sale quando spicca il bollore. In uno cuoci il riso rosso e nell’altro il riso nero, seguendo i minuti indicati nella confezione, poi scolali e metti da parte; nell’altro pentolino cuoci gli agretti e i piselli, sbollentandoli velocemente, poi scola anch’essi.
In una padella antiaderente versa l’olio e il cipollotto e falli dorare, poi poggia il salmone dalla parte della pelle, fallo cantare per bene finché si forma la crosticina sotto e finché vedi che sulla base la polpa inizia a diventare rosa. Gira con una spatola, cuoci ancora due/tre minuti a fuoco vivo e metti da parte.
Unisci il riso alle verdure, eventualmente regola di sale, pepe e olio se necessario, aggiungi il salmone spezzettato, la buccia di limone e servi tiepido