1/2 kg di farina di mais bramata per polenta Sale grosso 1 broccolo 1 carota Olio extravergine di oliva Sale, pepe nero 2 pomodori secchi Mozzarella Grana grattugiato
La polenta: un cibo più povero e più veneto credo non esista. Base dell’alimentazione contadina, al giorno d’oggi quando vedo scritto “crema di mais” sui menù mi vengono i brividi. Preparazione schietta, sincera, dal sapore semplice, accompagnamento perfetto per stufati cremosi, per piatti sugosi, per grigliate di carne o di pesce. Ma perché relegarla al contorno? Oggi ho voluto dedicarle il ruolo da protagonista: un look da gnocchi alla romana, un sapore da crostino gratinato, una ricchezza che basta servire con verdure cotte o crude e vi risolve un pasto. Si può preparare in anticipo e gratinare all’ultimo momento e va bene anche se vi avanza polenta, che raffreddandosi indurisce.
Fai scaldare in una pentola molto capiente la quantità di acqua indicata sulla confezione della polenta che sceglierai, poi aggiungi una presa di sale grosso e cuocila seguendo le istruzioni. Versala in una pirofila molto ampia, in modo che risulti un unico strato di circa 1 o 1,5 cm di altezza. Lascia raffreddare fino a completo indurimento: ci vorranno più ore (sarebbe meglio prepararla la sera prima).
In una terrina unisci il broccolo a cimette e la carota a pezzi poi condisci con olio, sale e pepe e versa in una placca da forno coperta di carta. Cuoci a 180 gradi finché le carote saranno al dente. Frulla tutto il contenuto della teglia in un mixer con i pomodori secchi, regolando la densità con un po’ di olio se servisse. Deve risultare una crema spalmabile, perfetta per condire anche la pasta. Con un bicchiere, ritaglia tanti dischetti dalla polenta, disponili su una pirofila alternandoli con una cucchiaiata di pesto e della mozzarella sfilacciata con le mani. Grattugiaci sopra un bel po’ di grana o parmigiano e inforna per 18/20 minuti, a doratura completa.